Cyber Culture

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Gli attacchi zero-day sfruttano vulnerabilità sconosciute agli sviluppatori, colpendo software e sistemi prima che possano essere riparati. Questi attacchi silenziosi rappresentano una minaccia grave per infrastrutture critiche come trasporti e sanità, richiedendo strategie avanzate di rilevamento e protezione per minimizzare i danni potenziali.

Nel 2025, la sicurezza delle app mobili è cruciale per proteggere dati personali e rispettare normative come il Digital Services Act e la Direttiva NIS2. Aziende e utenti devono adottare misure proattive, come autenticazione multifattoriale e aggiornamenti, mentre legislatori implementano standard per garantire un ecosistema digitale sicuro e resiliente.

Nel 2025, l’IA è centrale nella cybersecurity, rilevando minacce e automatizzando difese, ma anche usata dai cybercriminali per attacchi sofisticati. Le vulnerabilità come data poisoning richiedono nuovi approcci di sicurezza, formazione e collaborazione tra aziende e governi per proteggere e garantire un uso etico e resiliente dell’IA.

I Deepfake sono foto, video e audio creati grazie a software di intelligenza artificiale (AI) che, partendo da contenuti reali (immagini e audio), riescono a modificare o ricreare, in modo estremamente realistico, le caratteristiche e i movimenti di un volto o di un corpo e a imitare fedelmente una determinata voce. Quindi l'uso irresponsabile di questa tecnologia può danneggiare la reputazione delle persone o diffondere informazioni false.

I ransomware sono una minaccia sempre più temibile, possono causare danni finanziari significativi, interruzioni delle attività e perdita di dati critici, quindi investire nella prevenzione può risultare molto più vantaggioso rispetto ai costi derivanti da un attacco. Attuare misure preventive come backup regolari e software di sicurezza consente di far risparmiare una quantità significativa di denaro.

La defensive security è una disciplina che si occupa di proteggere i sistemi informatici da attacchi esterni attraverso l'utilizzo di diverse tecniche e strategie di sicurezza. L'obiettivo della defensive security è quello di garantire la sicurezza dei sistemi e delle informazioni sensibili, impedendo che vengano compromessi o rubati da criminali informatici.

Il settore della mobilità non è immune da minacce e da rischi: gli attacchi sono quotidiani e possono avere un impatto devastante sull’economia del Paese limitando gli spostamenti e l’operatività. Nei casi più gravi rischiano di provocare incidenti. Pertanto, garantire la sicurezza informatica nei sistemi di trasporto è fondamentale

La defensive security è una disciplina che si occupa di proteggere i sistemi informatici da attacchi esterni attraverso l'utilizzo di diverse tecniche e strategie di sicurezza. L'obiettivo della defensive security è quello di garantire la sicurezza dei sistemi e delle informazioni sensibili, impedendo che vengano compromessi o rubati da criminali informatici.

Direttiva NIS 2

Attacchi informatici di ogni tipo accadono ormai ogni giorno e sempre in misura maggiore. In questo scenario si colloca la Direttiva NIS.

Gli investitori stanno sempre più considerando le questioni di sicurezza cibernetica come parte integrante dell'analisi dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) delle aziende. La cybersecurity è infatti un tema importante in quanto, oltre ad essere una questione di sicurezza dei dati, può anche avere impatti negativi sulla sostenibilità ambientale e sociale di un'organizzazione.

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